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scolorite

730 e ricevute fiscali “magiche”

Fare la dichiarazione dei redditi è sempre una cosa impegnativa per le complicazioni della burocrazia e per il peso delle imposte che non sempre vengono pagate volentieri dai consumatori-contribuenti.

Ma se a complicare le cose si mettono anche i privati, allora è troppo.

Infatti, le spese fatte in farmacia per l’acquisto di medicine e le spese fatte in palestre e piscine per attività sportive praticate dai ragazzi dai 5 ai 18 anni, sono detraibili dalle tasse, nei limiti stabiliti dalla legge.

Tuttavia alcuni esercenti (non tutti) rilasciano ricevute e scontrini, che dopo alcuni mesi, per un “magico” effetto chimico si scoloriscono fino a scomparire. Cosa che non va affatto bene, perché in caso di controllo fiscale, quelle ricevute non verrebbero riconosciute valide e quindi il contribuente, dopo anni può trovarsi costretto a restituire i rimborsi ottenuti con il 730, maggiorati di interessi e sanzioni.

Abbiamo ricevuto proteste da parte di persone che, fatta questa osservazione all’esercente, si sono sentiti rispondere che per leggere queste ricevute scolorite basta “dargli fuoco”. Si avete capito bene, basta accendere una fiamma sotto la carta e l’importo scritto sopra ricompare come per magia. Provate a spiegarlo all’Agenzia delle Entrate.

Ma il massimo dell’assurdo kafkiano è stato raggiunto da un “cliente” di una notissima associazione sportiva di Arezzo che di fronte alla richiesta di avere una dichiarazione sostitutiva (perché le ricevute rilasciate mesi prima si erano scolorite) dopo avere riempito un modulo di domanda e dopo avere fatto altre code e formalità, si è sentito rispondere dalla stessa associazione che quelle ricevute non erano regolari perché non si capiva a quale anno si riferivano.

Ora, quando le formalità burocratiche e la mancanza di trasparenza provengono dalla pubblica amministrazione ci arrabbiamo e protestiamo, ma quando le complicazioni ci vengono create ad arte da fornitori privati, allora veramente si passa ogni limite ed è bene che il consumatore reagisca con tutti i mezzi di autodifesa che ha a disposizione.

Quindi invitiamo i consumatori-contribuenti che fanno acquisti di beni e servizi detraibili dalle tasse presso esercenti che rilasciano scontrini e ricevute “magici”, cioè che scoloriscono dopo alcuni mesi, innanzitutto a pretendere sempre e subito una ricevuta indelebile ed eventualmente a segnalarci questi casi, perché potrebbero interessare gli organi preposti ai controlli antifrode.