Dopo il provvedimento della Procura di Roma che ha chiesto l’archiviazione delle querele per diffamazione in merito ad “Affari tuoi”, molti consumatori ci chiedono se possono ancora fidarsi del gioco dei pacchi.
“Moltissimi appassionati del gioco dei pacchi ci chiedono se, dopo le nostre denunce, il gioco di Raiuno sia attualmente credibile: io fui estromesso dal mio ruolo di controllo, quindi non ho certezze su ciò che accade adesso, ma i miei sospetti restano”. Con queste parole Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (http://www.consumatori.it), ha risposto alla curiosità della gente delusa dalle vicende processuali che hanno coinvolto il famoso quiz show “Affari tuoi” condotto da Max Giusti.
“Nel mio libro (‘Affari loro’, Minerva edizioni) -ha affermato Dona (segui @Massidona su Twitter)- spiegai dettagliatamente in che modo il gioco favoriva le vincite di alcuni concorrenti: il luogo delle scorrettezze era la stanza dove si svolgevano gli abbinamenti pre-partita (per questo mi fu impedito di accedere in quel posto, territorio esclusivo del dirigente Rai e del notaio). Anche se la Rai oggi dichiara che è tutto regolare -ha proseguito Massimiliano Dona- restano i miei dubbi: per quanto ne so, infatti, ancora oggi quella stanza è off-limit per ogni verifica esterna”.
“Mi dispiace dirlo -ha concluso l’avv. Dona- ma il recente provvedimento della Procura di Roma rappresenta una macchia anche per i rappresentanti delle altre associazioni di consumatori che invece restarono nel programma, evidentemente senza richiedere di controllare nella stanza dei sorteggi: attualmente la loro presenza in diretta ad ‘Affari tuoi’ é solo un regalo per la Rai”.